“In virtù della rilevanza politico-amministrativa e dei poteri di rappresentanza attribuiti all’intero Consiglio regionale, la risoluzione che a breve verrà proposta è un atto doveroso che dà voce all’intero territorio lucano”
“D’intesa con l’Ufficio di presidenza, al primo punto all’ordine del giorno ho inserito il delicato tema legato alla localizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi che in questi giorni ha mobilitato cittadini e tutte le istituzioni a vari livelli. Un doveroso atto di trasparenza nei confronti dei cittadini lucani che dicono no ad eventuali soprusi e chiedono chiarezza da parte delle Istituzioni, le quali sono chiamate ad agire congiuntamente per un’azione costruttiva”. Così ha esordito il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, in apertura dei lavori consiliari.
“Tante sono state le dichiarazioni rilasciate in questi giorni da voi consiglieri regionali, sindaci e istituzioni nazionali di ogni appartenenza politica – ha proseguito il Presidente del Consiglio regionale -. Tutte posizioni che hanno dimostrato sin da subito contrarietà all’individuazione delle aree potenzialmente idonee allo stoccaggio delle scorie nucleari in Basilicata. Pertanto, in virtù della rilevanza politico-amministrativa e dei poteri di rappresentanza attribuiti all’intero Consiglio regionale, la risoluzione che a breve verrà proposta è un atto doveroso che dà voce all’intero territorio lucano. L’obiettivo è di fornire uno strumento rafforzativo che giustifichi il diniego della Basilicata allo stoccaggio delle scorie nucleari italiane sul proprio territorio. Il Consiglio regionale, come ben sapete, ricopre un ruolo di grande rilevanza nell’indirizzo politico della Regione, come recita il nostro Statuto, e diventa necessario mantenerne la centralità per garantire la democrazia. A sostegno della massima istituzione regionale che rappresenta il Consiglio, il Governatore insieme alla sua Giunta hanno intrapreso azioni nella giusta direzione, così come il consigliere a guida della Terza Commissione che domani darà il proprio contributo aggiungendo un tassello a quanto ci appresteremo ad affrontare oggi. Il mio invito in questa fase di consultazione pubblica è di procedere uniti con un’azione condivisa che scongiuri che la Basilicata diventi un deposito di rifiuti nucleari”.
“A dimostrazione dell’importanza della collaborazione tra Istituzioni – ha concluso Cicala -, in questi giorni ho contattato la collega della Puglia, la presidente Loredana Capone, per confrontarci e valutare insieme un’azione utile a supporto delle aree al confine tra Puglia e Basilicata che non devono essere lasciate sole. Grazie all’autorevolezza di cui gode il Consiglio regionale, concludo con l’impegno di inviare attraverso gli uffici, la presente risoluzione al Presidente della Repubblica italiana”.