Oggi, 23 aprile, ricorre la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, istituita dalla Conferenza Generale dell’Unesco il cui obiettivo è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità.
“La cultura – afferma il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala – è alla base di ogni processo di sviluppo sociale ed economico e l’editoria libraria è un’attività che diffonde e promuove cultura e identità. A tal fine, il Consiglio regionale prosegue con il suo impegno nel sostenere gli editori lucani per Giornata mondiale del Libro, confermando la presenza ai più importanti incontri fieristici come ‘Più libri, più liberi’ di Roma e il ‘Salone internazionale del libro’ di Torino. Occasioni, queste, di utile confronto e di promozione degli editori lucani in un contesto di incontri culturali di alto profilo. Appuntamenti importanti che accendono i riflettori su un’attività non solo sana perché dispensa cultura ma che fa bene all’economia”.
“Il Consiglio regionale – prosegue Cicala – anche in virtù dello sviluppo del settore dei piccoli e medi editori italiani che, nello scorso anno, è cresciuto quasi il doppio rispetto alla media del mercato librario italiano (indagine realizzata da Nielsen per l’Aie-Associazione italiana editori), contribuisce alla diffusione della cultura anche attraverso l’acquisto di volumi che parlano della lucanità, rappresentano la nostra terra e che contribuiscono alla divulgazione dell’importante patrimonio culturale della nostra regione. Libri che intendiamo inviare alle scuole, ai Comuni e alle biblioteche che ne fanno richiesta. Oltre all’acquisto di libri, il Consiglio regionale partecipa direttamente alla coedizione di volumi inerenti la Basilicata o i cui autori siano lucani”.
“Dispiace – conclude il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata – non poter celebrare come vorremo la giornata odierna a causa del particolare momento storico che stiamo vivendo per l’emergenza sanitaria in atto. L’auspicio è che si possa presto tornare alla normalità per proseguire nel lavoro di valorizzazione del patrimonio culturale lucano”.