L’esito delle Elezioni Regionali Basilicata dello scorso 24 marzo, conferma l’inizio di un cambiamento storico per i lucani. Dopo molti anni di indifferenza politica e conflitti interni nei partiti di maggioranza di centro sinistra, il centro-destra conquista la fiducia degli elettori. La vittoria schiacciante, con a capo il partito della Lega, traccia un nuovo percorso politico. Le parole d’ordine sono: azione, trasparenza e soluzioni efficaci per il territorio e per le categorie più deboli che vivono problemi socio-economici.
Il caso della Val D’Agri ha attirato su di sé molte attenzioni. Proprio in questo territorio, come riporta la Gazzetta dell Val D’Agri, “il boom della Lega è stato dirompente: grazie ai Candidati Cicala, Aliandro, Borneo il dato arriva al 37,82%. I voti per il centro-destra, inoltre, si attestano al 55,32%, consenso molto superiore rispetto alla media regionale (42, 20%)”. Un altro dato rilevante è il numero di preferenze espresse per il neo Consigliere Regionale Carmine Cicala. Ben 4420 persone, da tutta la provincia di Potenza, hanno scritto “CICALA” nella scheda elettorale. Il grandissimo consenso nei comuni della Valle, compreso Viggiano, decreta la Lega come prima forza politica, con il 61,11% . L’esito non è passato inosservato a molti, che dall’esterno si sono chiesti le ragioni di un trionfo di così grandi proporzioni.
VIGGIANO: IL CAMBIAMENTO DAL 2009
Diversi giornalisti hanno associato petrolio e Lega, qualcun altro ha intavolato strategie complesse. Altri hanno letto nei cittadini la voglia di riscatto e volontà di avere più voce in capitolo, nelle politiche territoriali. Per spiegare il fenomeno a chi non lo conosce, dobbiamo parlare del comune di Viggiano e dell’amministrazione di Amedeo Cicala, fratello di Carmine. Nel suo impegno politico ha dimostrato concretamente come può crescere un territorio, grazie ad un lavoro costante e progettuale. Le liste civiche presentate, in tempi non sospetti, sono la dimostrazione del nuovo che già avanzava da anni. Nel 2009 si presenta con “il Cambiamento” e nell’ultimo quinquennio ottiene sempre più consensi con la lista “ Rinnovamento e Unione”.

IL MODELLO VIGGIANO PER TUTTA LA BASILICATA
I concittadini del neo Consigliere Regionale Carmine Cicala, non ci hanno messo molto per capire che ciò che è stato promesso e mantenuto a Viggiano, può prendere posto nelle logiche regionali. Infatti, l’unico vero ostacolo per lo sviluppo di tutta l’area interessata dalle estrazioni petrolifere (ricordiamo una delle più importanti d’Europa), è stata la mancanza di progettualità da parte della Regione. Le competenze di un comune, come quello di Viggiano, si fermano dove l’amministrazione regionale territoriale deve agire. Il centro sinistra è stato spazzato via con così tanta forza dalla Val D’Agri e da Viggiano, perché proprio qui i cittadini sono stati maggiormente abbandonati su temi molto importanti come la sicurezza ambientale, il diritto alla salute e il lavoro. L’indifferenza non ha colpito solo la cittadinanza ma anche i sindaci dei diversi comuni della Val D’Agri, che più volte hanno chiesto inutilmente supporto e risposte. Chi vive il territorio sa quanto il Sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, si è speso contro il depotenziamento dell’ospedale e la chiusura del punto nascite di Marsicovetere .
Per capire il “modello Viggiano” è possibile consultare la sezione del sito dedicato alle GRANDI OPERE. L’amministrazione del Sindaco Cicala, ha realizzato progetti che nessun altra politica comunale prima, ha saputo attuare. Questi sono i motivi per i quali il neo Consigliere Carmine Cicala ha vinto e porta con sè il sostegno e l’appoggio della Lega e di così tante persone.