Il Presidente Carmine Cicala durante la conferenza stampa, illustra ai giornalisti il report delle attività 2019 del Consiglio regionale della Basilicata. Tante le attività svolte nel segno del cambiamento, evidenziano un maggior dinamismo e un efficientamento della macchina amministrativa.
“Efficientamento e dinamismo amministrativo con trasparenza” è la sintesi del bilancio 2019 analizzato durante la conferenza stampa delle attività della massima Assise regionale lucana. Dopo un trentennio il cambiamento del governo regionale voluto dai cittadini, ha comportato un lavoro di insediamento e lettura degli atti, ponendo le basi per un proficuo 2020.
In numeri: ventisei sedute consiliari, 5 per la X e 21 per l’XI legislatura, quest’ultima da maggio a fine anno, per un totale di 28 giorni e 29 leggi promulgate, 54 le mozioni – in primis dalle opposizioni di centrosinistra – e 10 ordini del giorno approvati, 125 le interrogazioni e 82 atti amministrativi presentati.
Tra le principali approvazioni, la modifica allo Statuto regionale in materia di legge elettorale, la rideterminazione dal 1 gennaio scorso degli importi degli assegni vitalizi agli ex consiglieri regionali e degli assegni di reversibilità che incidono sul bilancio dell’organismo, l’istituzione il 2 dicembre di una giornata regionale per la lotta alla dipendenza da gioco d’azzardo patologico.
In prima istanza, il presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala ha confermato l’approvazione del “Percorso di cittadinanza attiva 2019-2020” rivolto a circa quattro mila studenti. Ed ancora, progetti rivolti ai Lucani nel Mondo e le associazioni in Italia, non da ultimo, l’impegno per Matera Capitale Europea della Cultura 2019, la disabilità e al fianco degli editori verso una legge regionale ad hoc. Spazio anche per i 50 anni dalla nascita delle Regioni a statuto ordinario: oltre a celebrazioni ufficiali, attesa la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Infine “massima attenzione ai fenomeni che riguardano la Basilicata” – ha detto Cicala, in qualità di neo presidente nazionale del Coordinamento Commissioni e Osservatori sui fenomeni della criminalità organizzata e promozione della legalità.