Il Consiglio regionale della Basilicata dice no alle scorie nucleari. “La risoluzione verrà inviata quanto prima al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il mio invito è di procedere uniti con un’azione condivisa tesa a scongiurare che la Basilicata diventi un deposito di rifiuti nucleari” così ha dichiarato il Presidente della massima Assise regionale Carmine Cicala.
“L’approvazione della risoluzione da parte di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale dimostra, in maniera inequivocabile, la nostra contrarietà all’individuazione delle aree potenzialmente idonee allo stoccaggio delle scorie nucleari nella nostra regione. In virtù della rilevanza politico-amministrativa e dei poteri di rappresentanza attribuiti all’intero Consiglio regionale la risoluzione diventa un atto doveroso che si fa portavoce della contrarietà dell’intero territorio lucano”.
La Basilicata dice no alle scorie nucleari
E’ quanto dichiara il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, che aggiunge: “Il mio invito è di procedere uniti con un’azione condivisa tesa a scongiurare che la Basilicata diventi un deposito di rifiuti nucleari. A dimostrazione dell’importanza della collaborazione tra Istituzioni, ho già inviato una interlocuzione con la collega della Puglia, la presidente Loredana Capone, per confrontarci e valutare insieme un’azione utile a supporto delle aree possibili individuate alla localizzazione del deposito al confine tra Puglia e Basilicata, che non devono essere lasciate sole”.
“La risoluzione – conclude Cicala – verrà inviata quanto prima al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.