Il ricordo del Presidente del Consiglio regionale in occasione del giorno che ha dato vita al processo democratico in Italia
“In questo periodo così difficile, nel quale l’Italia e il mondo intero stanno affrontando un momento impegnativo di emergenza, le celebrazioni solenni in occasione del 25 aprile onorare il passato, sono diverse, ma non meno importanti e significative”.
Così il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala che sottolinea come “la Festa della Liberazione, della quale quest’anno cade il 75° anniversario, segna la conclusione della seconda guerra mondiale e dell’oppressione nazifascista. Il dovere morale e civile della memoria ci consente di commemorare il sacrificio di migliaia di italiani che, con atti eroici e di altruismo, lottarono per la libertà e la democrazia. Dalle rovine della guerra si affermò il valore identitario dell’Italia che, grazie al contributo di coloro che si sacrificarono, permise alla nostra grande nazione di sentirsi più unita e ricca di valori civili e morali. Donne, uomini, giovani e anziani, civili e militari lottarono contro la violenza, il razzismo e le barbarie che investirono l’Italia e l’Europa”.
“L’ideale dell’Unità italiana, grazie alla vittoria raggiunta – sottolinea Cicala – ci rende ancora oggi orgogliosi dei nostri amati simboli: il tricolore e l’inno nazionale. Dall’importante evento della Liberazione, si affermarono con più forza il rispetto dei diritti, la promozione della dignità umana e dell’uguaglianza, rafforzando la collaborazione tra i popoli. Così, anche nella lotta all’insidioso virus che ci vede protagonisti nel rispetto delle misure straordinarie, gli italiani dimostrano di essere un popolo unito, capace di mirare a grandi valori e ideali per poter superare e affrontare con forza e determinazione la ripresa sociale ed economica che ci attende”.
“Il 25 aprile onorare il passato, un giorno che – conclude Cicala – acquisisce ulteriori significati simbolici sui quali vi invito a riflettere. Pertanto, desidero commemorare le migliaia di vittime che a causa del coronavirus hanno lasciato un grande vuoto nelle nostre comunità, auspicando che l’Italia possa uscirne ancora una volta più forte e vittoriosa”.